2010

il maestro e margherita

Pericoloso quanto Arcipelago gulag, riesce a rappresentare il mondo dell’Unione Sovietica con una raffinatezza maggiore, come solo lo spettacolo del demonio avrebbe potuto. Tutto affascina: la sua arte affabulatoria, gli inserti degli evangeli apocrifi, lo spettacolo surreale di Behemot e delle sue trasformazioni, i personaggi caricaturali di un comunismo mai …

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librino

La parte “terrestre” di Che minchione le formiche! è quasi esclusivamente ambientata a Librino. Si tratta di un quartiere periferico di Catania nato intorno agli anni ’80 su progetto dell’architetto giapponese Kenzo Tange, che, abituato alle sue megalopoli simili a conglomerati di gigantesche arnie, prova a riproporne il modello. Struttura, …

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come si riconosce l’arte?

Come si riconosce l’Arte in letteratura? La domanda delle domande. Non sono un critico letterario, ma è un problema che mi è interessato parecchio, soprattutto da studentessa. Per il passato ci aiutano i grandi studiosi che hanno in qualche modo “canonizzato” la letteratura per quel che ne conosciamo, ma per …

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il pastiche

Naturalmente non ho la pretesa di essere esaustiva, ma solo di fornire alcune nozioni che incuriosiscano soprattutto i non addetti ai lavori. Pastiche è una parola francese che deriva a sua volta dall’italiano “pasticcio”, nell’accezione culinaria di pietanza in cui si mescolano alimenti diversi, e significa un’opera artistica (letteraria, artistica …

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dio o mammona

In Che minchione le formiche!, man mano che vi addentrerete, vi sarà sempre più chiaro che la divinità – nonostante i frequenti richiami biblici – non ha nulla a che vedere con il dio cristiano. Tanto quest’ultimo è buono, giusto e al di sopra dei volgari conflitti umani, quanto quello …

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