“Un libro al mese” – dicembre: “Piccolo paese” di Gaël Faye

gael-fayePiccolo paese di Gaël Faye

Ritorno alla letteratura come strumento per la conoscenza di guerre lontane dai riflettori.

Piccolo paese è la storia, infatti, del Burundi più recente che lo ha visto coinvolto, insieme al Rwanda in un genocidio dalle proporzioni spaventose. Più di un milione di vittime tra gli appartenenti all’etnia tutsi per mano degli hutu, divisioni create ad arte dai belgi colonizzatori per governare in modo efficiente attraverso il divide et impera.

Gaby, di madre rwandese e padre francese, ormai adulto emigrato forzatamente in Francia, torna in Burundi, il suo piccolo paese. È l’occasione per ripensare alla propria infanzia dorata, al proprio paradiso perduto, fino al conflitto del 1993 che travolge tutto e tutti, per sempre.

Più attuale che mai, data la recrudescenza del fenomeno dello scorso inverno che costringe ancora la popolazione in condizioni disumane.

Mi piace fare incontri su internet. Storie di una sera o di poche settimane. […] Nessuna di loro dimentica di pormi la stessa domanda lancinante, sempre al primo appuntamento, d’altro canto. “Di che etnia sei?” Domanda banale. Prevista. Passaggio quasi obbligato per andare oltre nella nostra relazione. […] “Sono un essere umano.” La mia risposta le indispone. Tuttavia, io non cerco di provocarle né di sembrare pedante o filosofo. Quando ero alto come tre manghi, avevo già deciso di non piegarmi mai più a queste definizioni.

Buona lettura e buone riflessioni 🙂

Pubblicato su Newsicilia.it Piccolo paese (Edit. Bompiani)

 

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