La storia vera di un killer nano su Sicilia e Donna

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Articolo apparso su Sicilia e Donna del 20 novembre 2015

L’ultima creazione di Cinzia Di Mauro, La storia vera di un killer nano, scelto dall’agenzia letteraria Nabu, e segnalato alla XXV edizione del Premio Calvinoè ancora in cerca di un editore. Le motivazioni principali dei rifiuti ottenuti finora sono legate alla “non commerciabilità del prodotto che non s’inquadra in un genere ben definito” come spiega l’autrice Cinzia Di Mauro. La storia vera di un killer nano è, infatti, descritto dalla stessa autrice come thriller surreale ironicissimo, falsa autobiografia del killer Tano il Nano. Il protagonista e narratore, Tano il nano Guglielmino, è in un certo senso un filosofo, un esteta del crimine, che racconta la storia di come sia diventato un killer e di come abbiano tentato di arrestarlo. Continui forward sul presente o epoche successive al tempo della narrazione ci rivelano un processo a carico del Guglielmino, con comici stacchetti sui testimoni intervenuti, sguaiate trasmissioni televisive a far eco all’evento, per meglio comprendere la vita di questo singolare killer. “La statura dell’omicida è legato al detto delle bugie dalle gambe corte –rivela l’autrice- perché Tano è prima di tutto un gran menzognero, tutta la sua storia è pura invenzione e fiction.”

L’insegnante Cinzia Di Mauro ha già pubblicato, con Ledizioni Milano, la trilogia di fantascienza sociologica alla Philip Dick, Genius_01 (finalista Urania e Delos)Genius_02Genius_03, tra thriller e allegoria della distruzione ambientale, e Casa Bruiswiq, un fantasy orwelliano surreale e realistico al contempo, una fiaba noir sulla soggezione ai poteri forti. Il prossimo progetto, In cima alle torri, si spingerà ad indagare nel mondo delle multinazionali, incanalandosi forse in un genere più realistico e definito. A tutte le altre aspiranti scrittrici in difficoltà Cinzia consiglia di non demordere mai, e continuare a scrivere. “Sono convinta che i lettori italiani sono molto più aperti e sensibili di quello che pensano le case editrici, – afferma sicura l’autrice – e sono certa che apprezzerebbero commistioni di generi nuovi e La storia vera di un killer nano.” Ora sta a voi, lettrici e lettori, accettare la sfida su Amazon.it o www.litenet.it

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